La confessione

D’un tratto ecco strani rumori in fondo alla chiesa. Vicino al portone d’ingresso sono apparsi una decina di gendarmi, in divisa, armati, truci. Chi li avrà chiamati? Forse i preti?

Stanno controllando i documenti, soprattutto a quelli con l’aria da straccione o da sbandato.

Raf fa cenno agli altri due “ Non perdiamo la testa o siamo fregati, cerchiamo di non dare nell’occhio”

Stefano: “I confessionali, ce ne sono tanti e quasi tutti vuoti, è la nostra sola possibilità…”

E’ Carlo il primo ad entrare nel confessionale, trova un prete italiano.

Dopo le formule iniziale, un attimo di silenzio, il prete lo guarda “Dimmi figliolo”

Carlo non sa che dire, è nervoso e arrabbiato, non certo pentito. Poi gli viene spontanea una domanda:

“Padre, lei ci crede vero nella resurrezione?”

“Certo, figliolo, come Gesù, tutti un giorno risorgeremo”.

“Ma potrebbe succedere che una persona risorge ora, senza aspettare la fine del mondo?”

“Se leggi il vangelo vedrai che ci sono almeno 2 persone risorte pochi giorni dopo essere morte, Lazzaro e una giovinetta, li fa risorgere Gesù”

“E se qualcuno si rendesse conto di essere morto e risuscitato subito, senza averlo chiesto a nessuno, a molti chilometri di distanza?”

“Ma perché sei così interessato, figliolo, hai fatto una esperienza personale o è solo un dubbio?”

“Padre io ero nell’aereo che è caduto vicino al Marocco, ieri. Ora sono qui. Non so perché, non so come. Mi è venuto un dubbio: ho pensato alla mia vita,  io sono cattivo, molto cattivo. Se esiste un inferno ci vado di sicuro. Forse Dio da un’ultima possibilità?”

“Dio è il padre buono, quello che non dice uno parola con il figlio che è andato via e ha bruciato tutte le sue ricchezze. Se pensi che Dio ti ha dato una possibilità, anche immeritata, ringrazialo e usala.”

“Ma io sono confuso, non potrò mai meritarmi un regalo come questo.. io non potrò mai esser un bravo ragazzo, riesco solo ad essere arrabbiato, con tutti, con Dio, e anche con Lei”

Carlo si alza, si guarda intorno, gli sbirri stanno andando via, ha la testa sottosopra, più che arrabbiato è molto turbato

 

La confessioneultima modifica: 2010-06-19T09:24:37+02:00da storia60a
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